Tutte le informazioni su Avvocati per Niente
L’ASSOCIAZIONE AVVOCATI PER NIENTE E I CENTRI DI ASCOLTO
I Centri di Ascolto possono accedere ai servizi consulenziali dell’associazione in quanto enti della rete Caritas, è necessario a tal fine seguire le indicazioni che di seguito si dettagliano in quanto l’associazione si attiva esclusivamente a seguito di una apposita segnalazione scritta da parte dell’ente che ha in carico la situazione. Non c’è uno sportello aperto al pubblico quindi alle persone non va dato il recapito telefonico e della sede.
Gli avvocati dell’associazione possono occuparsi di pratiche che afferiscano al Tribunale di Milano, in qualche caso è possibile valutare la competenza del Tribunale di Monza.
Le persone segnalate devono trovarsi in una situazione economica precaria e quindi impossibilitati a rivolgersi a studi legali.
L’associazione si riserva di chiedere al CdA di farsi carico di eventuali tasse relative alla pratica da seguire, qualora la persona interessata non riesca ad ottemperare. Si precisa che sono tali solo le imposte di giudizio, quali ad esempio i contributi unificati nei casi di separazione o divorzi.
SEGNALAZIONE
La segnalazione deve essere fatta per scritto inoltrando la richiesta alla mail info@avvocatiperniente.it allegando la scheda di segnalazione compilata.
Nella mail occorre precisare se la scelta di contattare l’associazione è stata concordata o condivisa in equipe e deve essere indicato un referente con il quale interloquire rispetto alla pratica.
L’associazione manterrà una interlocuzione con il referente del Centro d’Ascolto, sia per approfondire la situazione e integrare le informazioni, sia per concordare eventuali strategie.
POSSIBILI QUESITI LEGALI
L’associazione può fornire consulenza o assistenza in giudizio su questioni relative a:
- Famiglia e minori (separazione/divorzi; affidamenti esclusivi e azioni di mantenimento; procedimenti sulla responsabilità genitoriale dinanzi al Tribunale per i Minorenni
- Vittime di violenza di genere. Assistenza nella querela e come parti offese o parti civili nei procedimenti penali
- Procedimenti esecutivi a seguito di insolvenze
- Sfratti
- Procedimenti in giudizio su diritto dell’immigrazione
- Cause contro la discriminazione
- Questioni inerenti l’iscrizione anagrafica