Indicazioni pratiche
per CDA e Servizi Caritas
Come operare in sicurezza durante questa emergenza?
In questa sezione troverete delle indicazioni pratiche per CDA e servizi Caritas per poter continuare a prestare la propria opera a favore dei più fragili seguendo le disposizioni legislative e sanitarie in vigore.
Indicazioni pratiche
per i Servizi Caritas
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la trasmissione delle infezioni da coronavirus, incluso il SARS-CoV-2, avviene attraverso droplets, goccioline di diametro ≥ 5 μm che originano dagli atti del respirare, parlare, tossire e starnutire. Per le loro dimensioni i droplets viaggiano nell’aria per brevi distanze, generalmente inferiori a un metro, e possono direttamente raggiungere soggetti suscettibili nelle immediate vicinanze, come anche depositarsi su oggetti o superfici che diventano quindi fonte di diffusione del virus.
In questo caso, mani che sono venute in contatto con gli oggetti così contaminati possono costituire veicolo di trasmissione per contatto indiretto quando toccano bocca, naso e occhi.
I coronavirus sono trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con una persona che può avere sintomi anche lievi (tosse, raffreddore, febbre) o che nel periodo di incubazione (da 2 a 14 giorni) può essere ancora asintomatica.
Per contatto stretto si intende un contatto fisico diretto (per esempio una stretta di mano) oppure essere stati vicini, a meno di due metri e per più di 15 minuti, ad una persona affetta da Covid-19 senza indossare DPI. In queste condizioni il virus contenuto nelle goccioline del respiro delle persone infette può arrivare a bocca, naso, occhi di una persona sana attraverso saliva, tosse, starnuti o mani contaminate (non ancora lavate).
Per questo è assolutamente necessario:
Per tutte le tipologie di servizi elencate è opportuno (laddove non espressamente indicato come obbligatorio) tenere un registro giornaliero degli accessi e delle presenze di operatori e volontari con nomi e numeri di telefono, da conservare per 14 giorni, con tutela della privacy.
Per i servizi che hanno personale con rapporti di lavoro non solo volontario, la Regione Lombardia prescrive la rilevazione della temperatura corporea degli operatori prima dell’accesso al servizio e anche qualora durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite).
Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso o la permanenza nel servizio.
Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate (non nel locale infermeria, se pure presente) e il datore di lavoro comunicherà tempestivamente tale circostanza all’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata deve attenersi.
Stanti queste premesse, permane la cautela rivolta ai volontari più anziani o affetti da patologie di non svolgere attività che prevedano la possibilità di contatto ravvicinato con altre persone.
Ricordiamo infine che nello svolgimento di qualunque attività di volontariato è sempre oportuno disporre di un tesserino di riconoscimento “volontario Caritas” con nome e cognome del volontario e timbro della Parrocchia di riferimento.
Nel caso in cui fosse necessario giustificare lo spostamento compilando una autocertificazione, il volontario farà riferimento all'espletamento del servizio di volontariato sociale, eventualmente suffragata, nel caso di spostamenti tra comuni diversi, da una lettera giustificativa della parrocchia.
Indicazioni specifiche
per tipologia di servizio
L’ascolto può essere garantito in via privilegiata attraverso il telefono o per via digitale, favorendo la reperibilità telefonica del Centro di ascolto anche per fissare per quanto possibile appuntamenti scadenzati per quei colloqui che debbano necessariamente svolgersi in presenza, sincerandosi che le persone che si presenteranno non abbiamo febbre e/o sintomi respiratori anche minori.
Per i colloqui che devono essere svolti in presenza occorre ricordare che:
Anche nei casi nei quali il CdA riceve la posta per le persone che hanno una residenza anagrafica è opportuno fissare un appuntamento per la consegna. Non occorrono precauzioni ulteriori, se non maneggiare la corrispondenza con i guanti o lavarsi le mani/igienizzarle subito dopo.
Qualora sia indispensabile accompagnare una persona presso un ufficio/servizio, occorre ricordare che si deve essere solo in due, bisogna indossare le mascherine, tenere la distanza di sicurezza. In gran parte degli uffici e dei servizi pubblici l’interessato entra senza accompagnatore, pertanto – se necessario- occorre essere preventivamente autorizzati all’ingresso dall’ufficio/servizio da cui ci si reca. Se l’accompagnamento avviene con auto privata, il passeggero deve sedere nel sedile posteriore alla destra di chi guida.
Evitare le code all’ingresso e la permanenza di più persone in spazi ristretti, fissando appuntamenti scaglionati.
La preparazione e l’igiene degli alimenti seguono le normative vigenti HACCP e le indicazioni ulteriori contenute nel Rapporto ISS COVID-19 • n. 17/2020
Le autorità raccomandano la rilevazione della temperatura corporea degli ospiti prima dell’accesso al servizio. Se la temperatura corporea è uguale o superiore a 37,5 °C, la persona non può entrare.
Soprattutto quando si tratti di persone che vivono in strada, occorre predisporre localmente dei protocolli/procedure per la gestione di possibili ospiti che si presentano con febbre/febbricola e/o sintomi respiratori che tengano conto dei seguenti aspetti:
- se e come è possibile isolare temporaneamente la persona all’interno della mensa garantendo in tutti i passaggi le distanze di almeno due metri e l’accesso riservato ad un bagno;
- a chi possono essere indirizzati, quando e come per una valutazione clinica e presa in carico sanitaria in considerazione dei servizi e delle risorse presenti localmente;
- prevedere la possibilità di consegnare in emergenza un pasto da asporto.
- va conservato l’elenco delle persone che hanno avuto accesso alla mensa per un periodo di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali
Il servizio va garantito per evitare che le persone rimangano in strada esponendosi ed esponendo altri a possibili rischi. In questo periodo sarebbe altresì auspicabile estendere l’accoglienza notturna anche durante la giornata per aumentare la sicurezza delle persone accolte e degli operatori. All’ingresso si invita ad attuare una valutazione da parte di una figura sanitaria che giudichi l’idoneità all’accoglienza e le eventuali misure da porre in atto verso coloro che presentano febbre e sintomi respiratori in ottemperanza alle indicazioni delle autorità sanitarie (isolamento, segnalazione).
Sono possibili se garantite la valutazione all’ingresso, le norme igieniche e le distanze di sicurezza. Occorre tenere conto anche della possibilità di raggiungere il servizio senza rischi di contaminazione.
Per i servizi dedicati a persone anziane e minori si attendono indicazioni dalle autorità.
Per i servizi dedicati a minori sono state emanate linee di indirizzo a partire dal DPCM dell’11 giugno, precisate e confermate nelle disposizioni nazionali e regionali emesse successivamente (cfr circolare 8 del 2 luglio 2020, ordinanza 580 del 14 luglio 2020)
Per i servizi socio-sanitati dedicati alle persone anziane o con patologie psichiche o dipendenti da sostanze si fa riferimento alle linee guida allegate alla DGR XI/3226 del 9 giugno 2020, mentre per i servizi semiresidenziali per persone con disabilità si fa riferimento alla DGR XI/3183.
Sono in corso interlocuzioni tra le diverse ATS e gli enti gestori per le modalità concrete di riavvio in sicurezza dei singoli centri.
Il servizio può essere effettuato se si mantengono accessi contingentati, distanze di sicurezza e dopo ciascun utilizzo l’igienizzazione della doccia da parte di persona che indossi DPI (FFP2, camice, guanti).
Deve essere sospesa l’attività delle scuole di italiano per stranieri in presenza, mentre per i doposcuola non è vietata laddove è l'unica forma possibile .
È caldamente consigliato sperimentare forme di supporto e insegnamento individuale o di piccolo gruppo attraverso videochiamate o piattaforme web, previa (per i minorenni) raccolta del consenso da parte dei genitori rispetto al contatto diretto tra i volontari e i ragazzi/e.
Anche per queste attività è possibile valorizzare e coinvolgere il volontariato giovanile creando connessione tra i Doposcuola/scuole di italiano e i referenti di Pastorale giovanile delle Parrocchie.
Tabelle riepilogative
USCIRE
Uscire | Rimanere in casa | Uscire di casa | Andare a messa | Fare volontariato |
---|---|---|---|---|
Persone Covid+ | Obbligo | No | No | No |
Persone con T corporea >37,5°C e sintomi respiratori | Obbligo | No | No | No |
Persone con sintomi respiratori e T <37,5°C | Meglio di no | Meglio di no | Meglio di no | |
Persone in quarantena /isolamento fiduciario | Obbligo | No | No | No |
Persone anziane e persone fragili | Fortemente raccomandato | Meglio di no | Con attenzione a tutte le prescrizioni | Meglio di no |
Conviventi di persone con febbre e/o sintomi; conviventi di persone senza sintomi in quarantena/ isolamento fiduciario | Cell | Meglio di no | Con attenzione a tutte le prescrizioni | Meglio di no |
Cell | Cell | Cell | Cell |
MASCHERINE
Mascherine | IN CASA | PER STRADA | NEI LUOGHI CHIUSI, SE DISTANZE <1 METRO |
---|---|---|---|
Persone Covid+ | Mascherina chirurgica (obbligo) | Divieto di uscire | Divieto di uscire |
Persone con T corporea >37,5°C e sintomi respiratori | Mascherina chirurgica (raccomandata) | Divieto di uscire | Divieto di uscire |
Persone con sintomi respiratori e T <37,5°C | Sciarpa, mascherina di comunità, chirurgica solo se non è possibile mantenere costantemente la distanza | Mascherina di comunità, chirurgica | |
Persone in quarantena /isolamento fiduciario | Mascherina chirurgica nei contatti con persone Covid (obbligo) | Divieto di uscire | Divieto di uscire |
Persone anziane e persone fragili | Sciarpa, mascherina di comunità, chirurgica solo se non è possibile mantenere costantemente la distanza | Mascherina di comunità, chirurgica | |
Conviventi di persone con febbre e/o sintomi; conviventi di persone senza sintomi in quarantena/ isolamento fiduciario | Mascherina chirurgica | Sciarpa, mascherina di comunità, chirurgica solo se non è possibile mantenere costantemente la distanza | Mascherina di comunità, chirurgica |
Bambini <6 anni e disabili | Nessun obbligo | Nessun obbligo |
OBBLIGO MISURA TEMPERATURA
Obbligo misura temperatura | IN CASA | LUOGO DI LAVORO | CHIESA | CENTRO DI ASCOLTO E SERVIZI CON SOLO VOLONTARI | CENTRI DI ASCOLTO E SERVIZI CON LAVORATORI E VOLONTARI |
---|---|---|---|---|---|
Persone Covid+ | 2 volte al giorno | Divieto di uscire | Divieto di uscire | Divieto di uscire | Divieto di uscire |
Persone con T corporea >37,5°C e sintomi respiratori | Prima di uscire di casa se >37,5° non escono | Divieto di uscire | Divieto di uscire | Divieto di uscire | Divieto di uscire |
Persone con sintomi respiratori e T <37,5°C | Prima di uscire di casa se >37,5° non escono | All’ingresso* | No | No | All’ingresso* |
Persone in quarantena /isolamento fiduciario | 2 volte al giorno (obbligo) | Divieto di uscire | Divieto di uscire | Divieto di uscire | Divieto di uscire |
Persone anziane e persone fragili | All’ingresso* | No | No | All’ingresso* | |
Conviventi di persone con febbre e/o sintomi; conviventi di persone senza sintomi in quarantena/ isolamento fiduciario | Prima di uscire di casa (consiglio) | All’ingresso* | No | No | All’ingresso* |
Utenti | Raccomandato | No | Non necessario | Consigliato all’ingresso in quei luoghi come i dormitori dove le persone passeranno molte ore nelle stesse stanze dormendo senza mascherina; non necessario altrove | |
Utenti mense che consumano il pasto all'interno | All’ingresso* |
*= in Lombardia obbligatorio; altre Regioni vedere norme locali; DPCM “raccomandato”
Tipologia servizio | MASCHERINE | GUANTI | MISURA TEMPERATURA |
---|---|---|---|
Centri di Ascolto e sportelli: volontari | Sì | Possibile non indispensabile | Possibile non indispensabile |
Centri di Ascolto e sportelli: utenti | Sì | Possibile non indispensabile | Possibile non indispensabile |
Distribuzione viveri: volontari | Sì | Sì | Possibile non indispensabile |
Distribuzione viveri: utenti | Sì | Possibile non indispensabile | Possibile non indispensabile |
Guardaroba: volontari | Sì | Sì | Possibile non indispensabile |
Guardaroba: utenti | Sì | Sì | Possibile non indispensabile |
Empori: operatori e volontari | Sì | Sì | Sì |
Empori: utenti | Sì | Sì | Possibile non indispensabile |
Mense: operatori e volontari | Sì | Sì | Sì |
Mense: utenti | Sì | Sì (se siedono a tavola) | |
Accoglienze notturne: operatori e volontari | Sì | Possibile non indispensabile | Sì |
Accoglienze notturne: utenti | Sì (non durante il sonno) | Raccomandato |